Descrizione
La cappella di San Giovanni Battista, fu demolita con la casa dei De Majoribus, perché era rimasta abbandonata da quando questi si estinsero. L’occasione fu il ritrovamento di una immagine miracolosa della Madonna delle Grazie.
Scrive Pietro Petrarolo a pag 88 del suo libro Andria, dalle origini ai tempi nostri, Sveva Ed, Andria,1980:
“Durante il suo ducato [Fabrizio III Carafa] e l’episcopato di mons. Franco avvenne la scoperta dell’immagine della Vergine, detta Mater Gratiae. Accanto alla torre dell’orologio, a via Corrado IV di Svevia, vi era una Cappella della nobile famiglia De Majoribus, per la cui estinzione fu abbandonata; in essa, il 1624 una donna, di nome Dorotea Vangella, ebbe in apparizione, l’immagine della Vergine, dipinta in quella Chiesa dedicata a S. Giovanni Battista, ma ormai coperta di ragnatele. A questa scoperta è legato il miracolo di un cieco, che riacquistò la vista, suscitando una tale devozione di popolo che, dalle oblazioni e dalle offerte, si costruì l’attuale Chiesa di S. Maria Mater Gratiae.”
Modalità d'accesso
Libera, non presenta barriere architettoniche.
L'accesso non prevede alcun costo.
Indirizzo
Orario per il pubblico
Gli orari di apertura variano in base alle attività liturgiche e possono essere verificati tramite contatto diretto.
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 15 gennaio 2025, 11:01